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Spazzacamino Boccanera

 Il Pellet Scopri Cos'è e i suoi Vantaggi

Che cos'è il Pellet? Scopri i Vantaggi le Caratteristiche e Come si Usa

  1. Che cos'è il Pellet?
  2. Utilizzo e Applicazioni del Pellet
  3. Vantaggi del Pellet e Perchè Conviene
  4. Come si produce il pellet?
  5. Caratteristiche e Scheda Tecnica del Pellet
  6. Le Normative sul Pellet e Certificazioni

Il pellet è un tipo di combustibile ecologico, prodotto da scarti di legno vergine non trattato. Questo materiale viene ridotto in segatura, essiccato e poi pressato in piccoli cilindri dal diametro di circa 6 mm e una lunghezza di circa 3 o 4 cm. La lignina, un componente naturale del legno, permette al pellet di rimanere compatto e di poter essere utilizzato con facilità in caldaie, camini e stufe a pellet.

Utilizzo e Applicazioni del Pellet

Principalmente, il pellet viene utilizzato come sostituto dei tradizionali combustibili fossili tipo il gasolio, il metano o il GPL, per il riscaldamento domestico e per la produzione di acqua calda sanitaria. In alcuni paesi come l'Austria, dove l'industria del pellet è fortemente sviluppata, viene impiegato anche per la produzione di energia elettrica o il teleriscaldamento.

Il pellet certificato ENplus A1 è considerato il migliore e viene usato principalmente con le classiche stufe a pellet e termostufe idro, mentre per quello di classe A2, che ha una qualità leggermente inferiore, è consigliabile utilizzarlo soprattutto con le caldaie perchè più efficienti e meno inquinanti.

Solitamente, per uso domestico, il pellet viene commercializzato in sacchi da 15 kg su bancali da 72 confezioni ma è possibile acquistarlo anche sfuso, consegnato a domicilio con delle autobotti o in big bag da circa 1,2 tonnellate.

Quindi il pellet è un ottimo combustibile per il riscaldamento residenziale, perchè è un materiale efficiente, non nocivo, conveniente e rispettoso dell'ambiente. Le stufe a pellet sono facili da installare e da utilizzare, e possono essere usate per riscaldare sia una singola stanza che un'intera casa e per produrre acqua calda.

Come si Produce il Pellet? Come si Usa? 

Vantaggi del Pellet e Perchè Conviene

Il pellet offre numerosi vantaggi rispetto ai tradizionali combustibili fossili. È facilmente reperibile, pratico da trasportare, ecologico, economico e sicuro. La sua elevata resa termica (superiore all’80%) e il suo bassissimo residuo finale di ceneri (0,58%) ne fanno un combustibile ideale per il riscaldamento domestico del futuro.

Vediamo insieme quali sono i principali vantaggi del pellet

  • Ecologico: il pellet è un combustibile ecologico, prodotto da scarti di legno non trattato, questo significa che non solo aiuta a ridurre i rifiuti, ma contribuisce anche a limitare le emissioni di CO2, inoltre, il pellet brucia in modo molto pulito, producendo basse emissioni e pochissime ceneri.
  • Economico: rispetto ad altri combustibili, il pellet ha un costo inferiore e questo lo rende una scelta conveniente per il riscaldamento domestico, inoltre, il pellet ha un alto potere calorifico, il che significa che produce la stessa quantità di calore ad un prezzo inferiore.
  • Pratico: è facile da trasportare e da immagazzinare infatti viene confezionato in sacchi da 15 Kg, che sono facili da maneggiare e occupano poco spazio, inoltre il pellet può essere facilmente caricato nelle stufe, rendendo il riscaldamento una questione semplice e senza problemi.
  • Efficiente: il pellet ha un'alta resa termica, superiore all'80%, questo significa che la maggior parte dell'energia contenuta nel pellet viene convertita in calore, rendendo il riscaldamento con pellet molto efficiente, inoltre produce pochissime ceneri limitando la manutenzione degli apparecchi dopo l’uso.
  • Rinnovabile: è un combustibile rinnovabile, il che significa che la sua fonte (il legno) può essere rigenerata nel tempo, questo lo rende una scelta sostenibile per il riscaldamento.
  • Uniformità di combustione: a differenza della legna da ardere, il pellet è un prodotto standardizzato, che brucia in modo uniforme fornendo un calore costante e ciò rende il riscaldamento più confortevole e prevedibile.
  • Facilità di utilizzo: le stufe a pellet sono facili da usare, basta riempire il serbatoio con i pellet, impostare la temperatura desiderata e la stufa farà il resto. I modelli di ultima generazione hanno dei timer, APP dedicate e possono essere programmate per accendersi e spegnersi automaticamente anche da remoto tramite WI-FI.
  • Riduzione delle emissioni: produce meno emissioni rispetto ad altri combustibili fossili e questo contribuisce a ridurre l'inquinamento atmosferico e a combattere i cambiamenti climatici.
  • Stoccaggio e trasporto: può essere conservato per lunghi periodi senza perdere la sua efficacia, questo significa che è possibile acquistarne grandi quantità quando i prezzi sono bassi e utilizzarlo quando necessario, inoltre essendo compatto e leggero può essere facilmente stoccato e trasportato.
  • Sicurezza: è un combustibile molto sicuro perchè non esplode, non produce fiamme incontrollate e non emette fumi o gas tossici, inoltre le stufe a pellet sono dotate di sistemi di sicurezza per lo spegnimento automatico in caso di malfunzionamento.

Come avviene la produzione del pellet?

Come si produce il pellet?

La produzione del pellet è sostanzialmente un processo che trasforma la segatura di legno in piccoli cilindri compressi che vengono utilizzati come combustibile da riscaldamento per alimentare stufe e caldaie.

Ma che materiale è il pellet? La segatura essiccata viene spinta attraverso una macchina dotata di una filiera chiamata pellettatrice, una specie di grosso tritacarne, che grazie alla pressione e al calore fa attivare l'azione legante della lignina che mantiene i pellet compatti i quali poi vengono tagliati alla lunghezza desiderata.

La materia prima impiegata, detta biomassa legnosa, può provenire da diverse fonti, come segherie, falegnamerie, foreste e rifiuti agricoli e da vari settori, come l’edilizia, l’industria del mobile o la gestione forestale.

Il pellet usato per il riscaldamento domestico viene prodotto esclusivamente con segatura di puro legno vergine al 100% e deve rispettare obbligatoriamente determinati parametri ed essere conforme a particolari normative.

I tipi di legno più utilizzati per produrre pellet certificato ENplus A1 sono l'abete, il pino, le conifere, il faggio, il castagno e la quercia, ma più in generale il pellet può essere prodotto con qualsiasi tipo di legno o con tutte le biomasse legnose come la paglia, il nocciolino di sansa di oliva, i gusci di nocciola o il bambu.

Caratteristiche e Scheda Tecnica del Pellet

Come sappiamo esistono vari tipi di pellet dalle caratteristiche molto diverse tra loro, ma quando parliamo di pellet da riscaldamento per uso domestico allora facciamo riferimento al pellet di prima qualità certificato ENplus A1 il quale deve assolutamente avere e rispettare determinate caratteristiche e parametri.

Un buon pellet quindi deve riportare sulla confezione la relativa scheda tecnica con i valori e le informazioni necessarie ai consumatori. Di seguito un esempio di una scheda tecnica di riferimento con valori standard minimi nella norma.

Parametro Valore U.M.
Diametro 6 mm
Lunghezza 3,15 < L ≤ 40 mm
Umidità ≤ 10 %
Ceneri ≤0,7 %
Potere
calorifico
≥ 4,6 kWh/kg
Durabilità
meccanica
≥ 98,0 %
Densità
apparente
600-750 kg/m

Le Normative sul Pellet e Certificazioni: Garanzia per il Consumatore

In Italia, il Decreto Ministeriale 186/2017 è la normativa principale che regola la produzione e la commercializzazione del pellet. Questo decreto stabilisce i criteri di qualità del pellet, le procedure di certificazione e le modalità di immissione sul mercato. Secondo il decreto, il pellet deve rispettare determinati requisiti, tra cui:

  • Dimensioni: il diametro deve essere compreso tra 6 e 8 mm, e la lunghezza tra 15 e 25 mm.
  • Umidità: il contenuto di umidità deve essere inferiore al 10%.
  • Ceneri: il residuo di combustione deve essere inferiore al 6%.
  • Potere calorifico inferiore: il potere calorifico inferiore deve essere superiore a 4,8 kWh/kg.

Inoltre, il decreto prevede che il pellet sia certificato da un organismo accreditato, garantendo così la conformità ai requisiti stabiliti.

A livello internazionale, la Norma Europea EN 15234-1 è la principale normativa che regola la produzione del pellet. Questa norma, riconosciuta anche in Italia, stabilisce i requisiti di qualità del pellet, le procedure di certificazione e le modalità di immissione sul mercato, in linea con quanto stabilito dal Decreto Ministeriale 186/2017.

Certificazioni

Oltre alle normative, esistono certificazioni rilasciate da enti terzi, come ENplus e DINplus, che attestano la conformità del pellet a standard di qualità più elevati.

Certificazioni e Normative sul Pellet

La certificazione ENplus, diffusa a livello internazionale, si basa sulla norma EN 15234-1, ma prevede requisiti aggiuntivi, come:

  • Contenuto di ceneri: deve essere inferiore al 4%.
  • Contenuto di inerti: deve essere inferiore al 2%.
  • Lunghezza dei granuli: deve essere compresa tra 10 e 30 mm.

La certificazione DINplus, di origine tedesca e riconosciuta in vari paesi europei, prevede requisiti simili a quelli della certificazione ENplus.

Tutela del Consumatore

Le normative e le certificazioni sul pellet sono strumenti fondamentali per tutelare i consumatori, garantendo che il pellet rispetti i requisiti di qualità stabiliti. I consumatori possono verificare la conformità del pellet alle normative e alle certificazioni consultando l’etichetta del prodotto, che deve riportare:

  • Nome e indirizzo del produttore o del distributore
  • Marcatura CE
  • Classe di qualità
  • Numero di certificato

La marcatura CE indica la conformità del pellet alle normative europee, mentre la classe di qualità e il numero di certificato attestano la qualità del prodotto. Consumando pellet certificato, i consumatori hanno la garanzia di un prodotto sicuro, efficiente e di alta qualità.

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